Domanda
Mia figlia Sara, di 11 anni, durante l’ora di educazione fisica si è procurata la frattura composta della tibia. La gamba è stata immobilizzata con un apparecchio gessato coscia-piede che deve mantenere per 25 giorni; l’ortopedico ha prescritto iniezioni di enoxaparina 2000 UI per il periodo dell’immobilizzazione. Ma il pediatra non è d’accordo. Cosa fare?
Risposta dell’Esperto
Gentile utente, alla luce delle attuali evidenze sappiamo che, per i bambini con trauma, ospedalizzati può essere presa in considerazione la tromboprofilassi con eparina, aggiungendosi, all’evento traumatico, il fattore di rischio allettamento e la conseguente immobilizzazione. A livello ambulatoriale invece, la scelta terapeutica richiede una valutazione case by case considerando il profilo di rischio trombotico del singolo paziente: nel nostro caso se la bimba non è in sovrappeso/obesa e non vi è un’evidente familiarità per la patologia tromboembolica venosa, verosimilmente la profilassi anticoagulante non è indicata.
Prof. Giuseppe Vercillo
Specialista in Patologia Clinica, responsabile del centro di Emostasi e Trombosi dell’Istituto Nazionale Tumori, Istituto Regina Elena di Roma.
Specialista in Patologia Clinica, responsabile del centro di Emostasi e Trombosi dell’Istituto Nazionale Tumori, Istituto Regina Elena di Roma.