Urgenza cardiologica

Come valutare la scelta della terapia

Giancarlo 59 anni, è stato un grande fumatore, oggi ade­guatosi a 10 sigarette al gior­no, 78 kg 180 cm 120 cm circonferenza addominale 1 bicchiere al dì. Anamnesi Patologica Remota: CEI, frattura clavicola dx traumatica a 15 anni, all’età di 36 anni episodio lipotimico dnd. a 50 anni primo riscontro di lieve ipertensione trattata con beta bloccante (atenololo 50 mg/die). A 57 anni riscontro ecocardiografico di lieve ipertrofia ventricolare sinistra (LVMI 134 g/m2). Si ricorda di un fratello deceduto a 72 anni per infarto del miocardio (IMA), 1 sorella che gode buona salute e genitori senza patologie di rilievo.

Nel pomeriggio precedente aveva avvertito palpitazioni e leggera di­spnea, decide quindi di rivolgersi al suo medico che accogliendolo rior­dina assieme a lui l’anamnesi e prova la Pressione Arteriosa, 140/80 FC 100art, atti respiratori 24/min, temperatura corporea 36,8.
L’ECG mostra una FA che è caratte­rizzata dalla scomparsa delle onde P, con presenza di rapide oscillazioni (onde f) di ampiezza, forma e frequenza variabile, non sempre evidenti. Il QRS stretto come di solito e un intervallo RR (100-­160 bpm). La FA può essere:

Di Nuova Diagnosi – indipendentemente dalla durata dell’aritmia.

Parossistica – si risolve spontanea­mente entro 48 h o cardioversione entro 7 giorni.

Persistente – che dura più di 7 giorni o risolta con cardioversione oltre 7 giorni.

Long standing persistente – che dura da più 1 anno, strategia di controllo del ritmo.

Permanente – strategia di controllo della frequenza (classificazione Cli­nica, ESC Practice Guidelines 2016).

Cosa può fare il Medico di Medi­cina Generale in ambulatorio.

Il paziente non vuole andare in Pronto Soccorso, e noi dobbiamo prevenire l’Ictus e mettere insicurezza il paziente.

• La sua prevalenza cresce con l’età:
– 3­ -4% pz tra 60 e 80 anni
– 9-­10% pz età >80 anni

• Incidenza:
­- 21,5% uomini
-­ 17,1% donne

Fig1 General Medicine - Urgenza cardiologica
Fig2 General Medicine - Urgenza cardiologica

Il problema principale è la scelta della terapia cercando di capire se vi è stata una causa scatenante, coinvolgere il paziente che dovrà effettuare una valutazione cardio­ logica con urgenza e nel frattem­po… trattarlo, ma come?

Le terapie praticabili immediatamente in ambulatorio quali sono?
I DOAC non sono proponibili in ambulatorio. Terapia con VKA un approccio complicato di difficile gestione. Eparina a basso peso molecolare può risultare la scelta immediata­mente più utile che non compro­mette le decisioni successive e definitive Enoxaparina 8000 x 2.

Take Home message
La fibrillazione atriale è un’arit­mia frequente.
Non va sottovalutata.
Rischio di ictus e scompenso car­ diaco.

Abbiamo i mezzi per trattare su­ bito senza pericolo.
Comunque bisogna andare a fon­ do per capire:
–  è possibile cardiovertire (se pos­sibile e no controindicazioni) su­bito entro le 48 ore!
– mettere in sicurezza il paziente con EBPM,
– capirne l’origine.

di Stefano Carugo
Stefano Carugo - Direttore UO Cardiologia AO San Paolo Milano, Università degli Studi MilanoDirettore UO Cardiologia AO San Paolo Milano, Università degli Studi Milano

 
Tratto da General Medicine Tech, Anno 1, Numero 1, Giugno 2019
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