Dopo un intervento di impianto di protesi al ginocchio o all’anca (artroplastica) è prevista solitamente la somministrazione di una terapia anticoagulante. Una revisione recentissima pubblicata su Orthopaedic Proceedings ha valutato l’efficacia dell’aspirina rispetto all’eparina a basso peso molecolare (LMWH) nel prevenire il tromboembolismo venoso dopo la chirurgia protesica.
Sono stati inclusi 7 studi randomizzati controllati per un totale di 12.134 partecipanti. Le età medie per le coorti di aspirina ed eparina a basso peso molecolare sono state rispettivamente 66,6 e 66,8 anni.
Cosa è emerso? Non vi è stata alcuna differenza statisticamente significativa nel rischio complessivo di tromboembolismo venoso mentre si è evidenziato un rischio di embolia polmonare significativamente più elevato per i pazienti che hanno ricevuto aspirina rispetto alla coorte di eparina. Inoltre i pazienti che avevano subito un’artroplastica totale del ginocchio anziché parziale e a cui era stata somministrata aspirina,hanno dimostrato una maggiore probabilità di soffrire di tromboembolismo venoso. In generale, non c’è stata invece alcuna differenza per quanto riguarda gli episodi di sanguinamento.