Mastectomia ed eparina
La somministrazione di eparina dopo mastectomia e ricostruzione immediata del seno con impianto è una pratica comune, sia come profilassi per la TVP, sia in caso di immobilità prolungata, sia in presenza di fattori di rischio. Uno studio appena pubblicato (gennaio 2025) ha valutato l’efficacia e la sicurezza di eparina a basso peso molecolare rispetto all’utilizzo della tromboprofilassi meccanica (calze compressive).
È stata condotta un’analisi retrospettiva monocentrica su 211 procedure al seno per un totale di 179 pazienti, con un’età media di 50,9 anni e un punteggio Caprini medio di 6,8 (alto rischio, 4,0%). Di queste, 133 hanno ricevuto sia tromboprofilassi meccanica sia eparina a basso peso molecolare (enoxaparina 40 mg/die) nel postoperatorio, mentre 46 hanno ricevuto solo tromboprofilassi meccanica.
Risultato: non sono state mostrate differenze significative nel tasso di complicanze, e in particolare nella percentuale di ematomi nei pazienti che ricevevano tromboprofilassi farmacologica e in quelli che non la ricevevano. Inoltre, non si sono verificati eventi di TEV in entrambi i gruppi. Ciò suggerisce che la scelta dell’uso di eparina dovrebbe essere basata principalmente sul rischio di TEV dopo mastectomia e ricostruzione immediata del seno, dato che non ci sono stati aumenti significativi di complicanze.